CRIOlipolisi
La criolipolisi è una tecnica per la riduzione del grasso addominale e della cellulite. Deve la sua fortuna al fatto che risulta essere non invasiva rispetto invece alla liposuzione che richiede comunque un intervento chirurgico seppur sicuro. La criolipolisi quindi risulta la scelta preferita da molti tra coloro che desiderano rimodellare il proprio fisico senza sottoporre il proprio corpo ad interventi invasivi. Tuttavia ci sono solo casi specifici in cui la criolipolisi è davvero consigliata e in cui si presenta più efficace. Vediamo insieme tutto quello che c è da sapere su questa nuova tecnica alternativa alla liposizione.
“Crio” deriva dal termine greco “kryos” che significa “ghiaccio” e richiama il meccanismo d’azione della procedura.
La criolipolisi si basa, infatti, su un semplice principio termico, secondo il quale il grasso va incontro a riduzione, se “congelato“.
In questo modo, le cellule adipose (adipociti) che si trovano nel tessuto sottocutaneo, essendo sensibili al raffreddamento, sono sottoposte ad un processo di cristallizzazione, a cui segue una lisi spontanea, lenta e graduale (apoptosi).
La morte cellulare degli adipociti “danneggiati” dallo stress termico provoca l’attivazione dei processi infiammatori, la “digestione” del tessuto grasso apoptotico e la liberazione dei lipidi contenuti nelle cellule adipose degradate in 2-8 settimane. Quest’ultimi vengono trasportati dal sistema linfatico per essere processati ed eliminati, come succede ai grassi derivanti dal cibo.
La criolipolisi è particolarmente indicata per le adiposità localizzate e risulta adatta per il rimodellamento del corpo.